Variante Omicron, le nuove misure di sicurezza per i donatori
Dall’anamnesi all’isolamento, ecco quali sono le raccomandazioni del CNS in riferimento alla circolare del ministero della Salute
Rafforzare l’anamnesi per identificare i donatori che hanno avuto contatti con casi sospetti di Covid-19 e ammetterli alla donazione solo dopo aver rispettato la quarantena e l’auto sorveglianza. Sono le misure di prevenzione indicate dal Centro Nazionale Sangue, in riferimento alla circolare del Ministero della Salute dello scorso 30 dicembre.


La nota del CNS giunge in considerazione delle azioni di risposta introdotte per contrastare la variante VOC SARS-CoV-2 Omicron attualmente in circolazione a livello globale. Come spiegato dal ministero, la terza dose di vaccino riporterebbe l’efficacia delle somministrazioni “a livelli comparabili a quelli contro la variante Delta, assicurando una buona protezione dalle forme gravi della malattia. Per questo motivo – si legge nella circolare – è opportuno promuovere la dose di richiamo (“booster”) e differenziare le misure previste per la durata e il termine della quarantena sia in base al tempo trascorso dal completamento del ciclo vaccinale primario che alla somministrazione della terza dose”.
In linea con quanto indicato nella circolare, il CNS raccomanda di:
rafforzare l’anamnesi per identificare i donatori con contatto, ad alto (contatti stretti) e a basso rischio, con casi Covid-19 sospetti/confermati;
ammettere alla donazione i donatori che hanno assolto alle misure di quarantena e controllo (auto-sorveglianza) previste dalla sanità pubblica.

Inoltre, chi ha ricevuto una diagnosi di infezione da Covid-19 e ha rispettato le norme attualmente vigenti in termini di isolamento e rientro in comunità, potrà essere riammesso alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo 14 giorni dalla scomparsa dei sintomi o dopo un test molecolare o antigenico che abbia dato riscontro negativo.



Dal ministero giungono nuove disposizioni in termini di quarantena e isolamento. In caso di contatti ad alto rischio, la quarantena verrà applicata a:
soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (ad esempio che abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: rimane inalterata l’attuale misura della quarantena prevista nella durata di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
Per gli asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti o ancora che siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, non si applica la quarantena ed è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di auto-sorveglianza termina al giorno 5. È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.

Gli operatori sanitari devono eseguire tamponi su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.

In caso di contatti a basso rischio non è necessaria la quarantena, purché sia stata sempre tenuta indosso la mascherina chirurgica o FFP2, ma dovranno essere mantenute le comuni precauzioni igienico-sanitarie.

Infine, in merito all’isolamento, si legge nella circolare del ministero, “per i soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, la misura può essere ridotta da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo”.







Ministero della Salute
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A
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2
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della povertà (INMP)
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(FISM)
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01100 Viterbo
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e Terapia Intensiva
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FISICI
segreteria@pec.chimici.it
Dipartimento Per Le Politiche Della Famiglia ROMA
segredipfamiglia@pec.governo.it
FIASO Federazione Italiana Aziende Sanitarie e
Ospedaliere info@fiaso.it
3
OGGETTO: Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione
a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron (B.1.1.529).
Tenendo conto del DL N. 229 (Articolo 3 “Ulteriori disposizioni in materia di contenimento della
diffusione del COVID-19”) GU di oggi 30 dicembre 2021, e facendo seguito al parere riportato nel
Verbale n. 58 del CTS 29 dicembre 2021, nonché ai precedenti documenti in merito:
 Circolare n. 36254 del 11/08/2021 “Aggiornamento sulle misure di quarantena e di
isolamento raccomandate alla luce della circolazione delle nuove varianti SARS-CoV-2 in
Italia ed in particolare della diffusione della variante Delta (lignaggio B.1.617.2)”,
 Nota protocollata n. 54258 del 26/11/2021 “Diffusione nuova variante VOC B.1.1.529
(Omicron)”, e
 Circolare n. 55819 del 03/12/2021 “Stima della prevalenza delle varianti VOC (Variant Of
Concern) in Italia: beta, gamma, delta, omicron e altre varianti di SARS-CoV-2”,
e considerate l’evoluzione della diffusione e la conseguente risposta a livello nazionale ed
internazionale della nuova variante Omicron 1 2 3 4
, si forniscono gli aggiornamenti sulle misure di
quarantena e di isolamento raccomandate.
Premessa
I primi dati sull’efficacia dei vaccini nei confronti della variante Omicron suggeriscono che la stessa
sarebbe in grado di ridurre l’efficacia dei vaccini nei confronti dell’infezione, della trasmissione, e
della malattia sintomatica, soprattutto in chi ha completato il ciclo di due dosi da più di 120 giorni.
La terza dose riporterebbe tuttavia l’efficacia dei vaccini a livelli comparabili a quelli contro la
variante Delta conferendo una buona protezione nei confronti della malattia grave 5 6
.
Per tali ragioni è opportuno promuovere la somministrazione della terza dose di richiamo
(“booster”) e differenziare le misure previste per la durata ed il termine della quarantena sia in base
al tempo trascorso dal completamento del ciclo vaccinale primario che alla somministrazione della
dose “booster”.

1 https://www.gisaid.org/hcov19-variants/
2 https://www.ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-omicron-data-16-december
3 https://www.who.int/publications/m/item/enhancing-readiness-for-omicron-(b.1.1.529)-technical-brief-and-priorityactions-for-member-states
4 https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/covid-19-threat-assessment-spread-omicron-first-update
5 Effectiveness of COVID-19 vaccines against the Omicron (B.1.1.529) variant of concern. Andrews N, Stowe J,
Kirsebom F et al. medRxiv 2021.12.14.21267615; doi: https://doi.org/10.1101/2021.12.14.21267615
6 Billy J Gardner, A. Marm Kilpatrick, Estimates of reduced vaccine effectiveness against hospitalization, infection,
transmission and symptomatic disease of a new SARSCoV-2 variant, Omicron (B.1.1.529), using neutralizing antibody
titers. medRxiv, dec. 12, 2021.
4
1. Quarantena e sue modalità alternative
La quarantena dovrà essere applicata alle categorie e nelle modalità di seguito riportate:
Contatti stretti (ad ALTO RISCHIO)
1) Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e.
abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il
ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: rimane inalterata l’attuale misura della
quarantena prevista nella durata di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del
quale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
2) Soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che
abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha
durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o
antigenico con risultato negativo;
3) Soggetti asintomatici che:
- abbiano ricevuto la dose booster, oppure
- abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure
- siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti,
non si applica la quarantena ed è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie
respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di
Auto-sorveglianza termina al giorno 5.
E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione
dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto
giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al
Covid 19.
4) Gli operatori sanitari devono eseguire tamponi su base giornaliera fino al quinto giorno
dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.
Per i contatti a BASSO RISCHIO7
, qualora abbiano indossato sempre le mascherine
chirurgiche o FFP2, non è necessaria quarantena ma dovranno essere mantenute le comuni

7 Per contatto a basso rischio, come da indicazioni ECDC, si intende una persona che ha avuto una o più delle seguenti
esposizioni:
 una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, ad una distanza inferiore ai 2
metri e per meno di 15 minuti;
 una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) o che
ha viaggiato con un caso COVID-19 per meno di 15 minuti;
 tutti i passeggeri e l’equipaggio di un volo in cui era presente un caso COVID-19, ad eccezione dei passeggeri seduti
entro due posti in qualsiasi direzione rispetto al caso COVID-19, dei compagni di viaggio e del personale addetto
alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto che restano classificati contatti ad alto rischio;
 un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di
laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19, provvisto di DPI raccomandati.
5
precauzioni igienico-sanitarie. Se non è stato possibile garantire l’uso della mascherina, tali contatti
dovranno sottostare a sorveglianza passiva.
2. Isolamento
Quanto ai soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster, o che abbiano
completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni,
purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla
condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con
risultato negativo.
Il DIRETTORE GENERALE
*f.to Dott. Giovanni Rezza
Il Direttore dell’Ufficio 05
Dott. Francesco Maraglino
Referenti/Responsabili del procedimento:
Anna Caraglia
Alessia D’Alisera
Federica Ferraro
Alessia Mammone
Monica Sane Schepisi

*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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